Ristrutturare una casa in stile Liberty all’insegna della contemporaneità
Una ristrutturazione di una casa in stile Liberty in pieno centro storico, nella quale la lettura degli elementi architettonici e delle caratteristiche degli ambienti ha orientato un progetto di interior all’insegna di una contemporaneità che gioca sulla stratificazione della materia, sul rapporto tra pieni e vuoti, luci e ombre, texure sofisticate e colori che trasmettono identità agli spazi. Un progetto che fa della cura dei dettagli e della ricerca dell’eccellenza sotto tutti gli aspetti il proprio tratto distintivo.
La grande attenzione al tema dei materiali e delle proporzioni tra i volumi si esprime in tutti gli ambienti, così come nei bagni dell’appartamento. Spazi diversi per dimensione, carattere e apporto di luce naturale, tutti accomunati da una grande attenzione per pavimenti, rivestimenti ed elementi che ne fanno parte, sia per quanto riguarda lavabi, vasche e sanitari, sia per i complementi d’arredo. Concepiti secondo un pensiero integrato che tiene conto di riflessi cromatici, rilievi, accostamenti materici, ma anche pensati e progettati per soddisfare dal punto di vista funzionale le esigenze della committenza.
Un tessuto di ceramica tridimensionale gioca con le forme circolari degli elementi di arredo
Nel bagno padronale il pavimento della serie Neutra 6.0 di Florim nel colore petrolio fa da palcoscenico agli elementi della composizione. Una base scura e decisa che si contrappone al rivestimento a parete Biscuit di 41zero42, che grazie agli elementi concavi e convessi genera una parete tridimensionale con una texture apparentemente casuale in grado di dialogare con la luce per definire una trama elegante e raffinata. Un “tessuto” originale che fa da sfondo all’immagine pura e assoluta del lavabo Cilindro di Ideagroup in cristalplant laccato nero. Perfetto nella sua geometria assoluta diventa elemento generatore attorno al quale cromaticamente si armonizza la composizione, con la collezione di rubinetteria Milo360 di CEA Design installata a muro, anch’essa in nero opaco. Completano l’arredo lo specchio circolare Circus di Antoniolupi e le luci IC Light Suspension 1 di Flos.
Le due aree dell’ambiente bagno sono collegate da una porta scorrevole esterno muro di Rimadesio in vetro acidato, un diaframma traslucido e leggero, elegante ma funzionale allo stesso tempo. Nell’area adiacente anche lo scaldasalviette V8 di Antrax è in tonalità nera. La geometria regolare della classica forma a scala contrasta con le linee morbide e sinuose dei sanitari bianchi App di Flaminia. Due elementi a muro, dietro ai quali è stato posizionato il rivestimento Supreme di 41zero42, un grès porcellanato che ripropone la texture in bianco e nero della pietra naturale.
Nell’area doccia con parete in vetro Walkin di Makro e rivestimento total white, spicca il soffione da 3 mm di Gessi di colore nero, come la rubinetteria.
Il fascino del bagno nel sottotetto: intimità e colori caldi
Nel bagno al livello superiore, un ambiente intimo dominato dalle travi in legno del tetto a vista sul quale si apre una finestra per catturare la luce naturale, trova posto la vasca Normal di Agape in cristalplant biobased bianco dalle dimensioni generose e dallo spessore sottile per una maggiore ampiezza del bacino. Le linee e le forme pure della rubinetteria in acciaio inox di CEA Design, serie Milo360, vengono ingentilite dall’ironia informale di Scaletta, il radiatore elettrico di Tubes, qui nella versione bianca.
I toni beige sono protagonisti di pavimenti e rivestimenti, per i quali è stata utilizzata a terra la collezione Industrial di Florim e nel retro vasca la serie I classici nella finitura Calacatta Gold che trova posto anche nell’area doccia impreziosendola con le venature tipiche del marmo. Protagonista dello spazio è il mobile Modulo 30 di Makro, un parallelepipedo puro da terra che ospita il lavabo integrato in Corian. La poetica senza tempo della lampada portatile e ricaricabile TeTaTeT di Davidegroppi accende atmosfere di relax e sensazioni di benessere uniche.
Progetto e rendering realizzati da Matteo Spotti - Architetto Showroom Parma.