Gioco di superfici e volumi nello spazio bagno
Proposte eleganti, collezioni dal look contemporaneo che potessero inserirsi nello spazio garantendo la massima funzionalità e allo stesso tempo un’estetica in linea con il progetto di bagni per la sede di un’azienda moderna e dinamica. La cura nella progettazione degli ambienti testimonia attenzione alle persone e al comfort degli spazi in cui vivono in sintonia con la vision aziendale.
Geometrie perfette
La forma assoluta e la perfetta geometria cilindrica del lavabo in ceramica Core di Galassia esprime un linguaggio minimale ma non rarefatto, che conferisce identità all’ambiente. Utilizzato nella versione sospesa, presenta un bordo sottile che accresce la leggerezza complessiva e aumenta la capienza del bacino. Core dialoga in maniera armonica con la perfezione assoluta della rubinetteria di CEA Design collocata a parete. Pulita, essenziale e rigorosa, si avvale dell’eccellenza dell’acciaio per garantire la massima igiene e la resistenza del tempo. Completano gli ambienti i sanitari sospesi Link di Flaminia che ben si integrano nel design dei bagni. Estetica, funzionalità e facilità di pulizia sono assicurate dalle versioni sospese che permettono di pulire con facilità pavimenti e superfici.
Superfici tridimensionali e accostamenti materici
Proprio sulle superfici è stato fatto un interessante lavoro progettuale e di ricerca per dare vita a volumi che riproponessero un linguaggio contemporaneo fatto di tonalità e colori uniformi, impreziosite da fondali prospettici più impattanti e caratterizzanti. La resina è protagonista assoluta dei pavimenti e anche di parte dei rivestimenti e avvolge gli elementi valorizzando per contrasto l’assoluta purezza del bianco e gli equilibri dimensionali tra gli elementi.
La ceramica è l’altro materiale utilizzato e trova posto sulle superfici verticali per fare da sfondo ai lavabi. Sono stati scelti i rivestimenti Mutina delle collezioni Primavera, un grès porcellanato che aggiunge note di colore apparentemente casuali e dinamicità alla composizione e la serie Rombini nel modello Triangle, che introduce il tema della tridimensionalità che diventa “decoro” geometrico. La superficie prende così vita in una sequenza di luci e ombre che scandiscono la parete e la disegnano con tracce verticali parallele che catturano l’attenzione dell’osservatore. Piastrelle in ceramica dall’effetto satinato lucido e dal modulo rettangolare, tipo listello con orientamento verticale, completano la dotazione di rivestimenti e vibrano di riflessi generati dal coerente progetto illuminotecnico.
Progetto realizzato da Matteo Spotti - Architetto Showroom Parma
Rendering Architetto Matteo Spotti